Il parco naturale delle Alpi Liguri
Il parco naturale delle Alpi Liguri si trova in Liguria, in provincia di Imperia. Il territorio si estende per circa 6000 ettari di terreno e si distribuisce su tre valli: il comprensorio del torrente Nervia, l’Alta Valle Argentina e l’Alta Valle Arroscia.
Con i suoi 2000 metri di dislivello, il parco si divide tra zone a valle e quelle più a monte dell’area protetta. La cima più alta è quella del Monte Saccarello con i suoi 2200 metri di altitudine che lo rendono la vetta più alta dell’intera Liguria.
LA FLORA
Il parco naturale delle Alpi Liguri, si trova in una posizione favorevole e grazie anche al clima, il territorio è uno dei più ricchi a livello fioristico ed è considerato tra i “paradisi botanici” del continente europeo.
E’ stata stimata la presenza di ben 3000 specie vegetali. La flora del parco rende le vallate piene di colori e molto suggestive, tra le specie che possiamo trovare abbiamo la sassifraga a foglie opposte, che si affaccia sul mare di solito affiancata da piante di timo, cactus e fichi d’india. Le orchidee sono numerose e affiancate alla genziana ligure.
Troviamo poi lande di rododendri, salice nano, praterie alpine, lariceti e faggete
Le specie endemiche sono moltissime, rendendo questo luogo ancora più affascinante. Tra queste abbiamo la silene campanula,il giglio a fiocco, l’aglio a fiore di narciso e molte altre.
LA FAUNA
Il parco presenta anche una grande biodiversità di animali, con la presenza di specie segnalate per importanza comunitaria.
Tra i mammiferi troviamo il camoscio, l’arvicola delle nevi, la martora, il lupo e il gatto selvatico. Più rari ma presenti sono invece l’ermellino e la lepre alpina. Negli ultimi anni è stata riscontrata la presenza della genetta, un piccolo mammifero di origini africane spesso confuso con il gatto selvatico.
Nelle fitte foreste vivono diversi uccelli tra cui il picchio nero e il gufo reale, nelle foreste aperte vive invece il gallo forcello.
Non mancano poi l’aquila reale, il picchio muraiolo, la pernice bianca e il corvo imperiale.
Molto interessante la presenza di rettili, che in Liguria raggiungono il limite orientale del loro habitat, tra cui il colubro lacertino, un serpente che può superare i due metri di lunghezza e la lucertola ocellata.
COSA FARE NEL PARCO
Grazie alla varietà di ambienti e l’efficiente organizzazione sono numerosissime le attività da svolgere nel parco. Si possono organizzare passeggiate ed escursioni, ma anche praticare diversi sport all’aperto tra cui trekking estivo e invernale (con apposite racchette), canyoning, parapendio, escursionismo equestre, escursioni con mountain-bike, arrampicata e sci. E’ possibile praticare queste attività con le proprie attrezzature ma anche noleggiarle in spazi appositi.
TRADIZIONI
Ogni borgo del parco ha tradizioni e usanze diverse anche a partire da tempi molto antichi.
Nel borgo di Coscio d’Arroscia per esempio troviamo le seguenti tradizioni.
Il Carnevale delle sentenze, è una tradizione del posto, che si pratica sin dal medioevo, in cui nel periodo tra febbraio e marzo vengono letti in piazza fatti e vicende curiosi accaduti durante l’anno
La festa delle erbe cade il terzo fine settimana di luglio, inizia nel sabato pomeriggio con un convegno a tema e continua la domenica con degli stand itineranti di prodotti tipici dove è possibile assaggiare e degustare cibi fatti a mano con le erbe e i prodotti forniti dal territorio.
La notte di Natale viene esposto un albero alto 25 metri, addobbato totalmente a mano e affiancato dal presepe vivente.
Sul sito ufficiale è possibile avere una visione completa di ogni particolare festa della zona.
MAPPA
LE FONTI
https://www.cailiguria.it/AVML/portale/it/aree_protette.html