PARCHI REGIONALI

Il parco naturale del Monviso

Il parco naturale del Monviso si trova in Piemonte, nell’area protetta della alpi Cozie. Il territorio si estende per 8334 ettari tra la valle del Po e la Val Varaita.

L’area del parco comprende due monti molto importanti il Monviso, anche detto Re di Pietra e il bosco dell’Alevé.

Nella zona che va a partire da Cuneo, sino al confine con il “Parco del Po torinese”, troviamo sette riserve naturali nei primi 60 km del corso del fiume Po.

Una veduta del Monviso dal parco naturale del Monviso.

LA FLORA

Nel parco naturale del Monviso troviamo diversi territori, dalla pianura del fiume Po, alle valli, fino alle quote più alte. Gli ecosistemi del parco sono tutelati e la quota altitudinale influenza molto le specie vegetali e la composizione fioristica.

Nel bosco della pianura è possibile trovare Farnie e Carpini bianchi, nei boschi ripariali troviamo invece Salice bianco e Pioppo bianco. Negli stagni, molto ricca è anche la flora acquatica.

Salendo di quota possiamo trovare latifoglie e boschi di conifere, in cui dominano il larice e anche il pino Cembro. In Val Varaita, dove si trova il bosco dell’Alevè, vi è la cembreta più ampia dell’arco alpino e una delle più grandi d’Europa.

Nelle quote più alte troviamo piante erbacee sui versanti rocciosi e anche le spettacolari fioriture alpine.

Flora alpina-dei soffioni con dietro il monte Monviso.

LA FAUNA

Data la grande estensione altimetrica e la conseguente presenza di habitat differenziati troviamo una fauna molto ricca.

Nelle zone più alte troviamo lo stambecco, la marmotta, il camoscio e l’ermellino. Nelle parti più umide alpine troviamo una specie endemica molto importante, la salamandra di Lanza.

I boschi sono popolati da cervi, caprioli e cinghiali.

Gli uccelli sono moltissimi e il più noto è la nocciolaia.

Non manca il gipeto che è stato reintrodotto grazie ad un programma internazionale e il lupo che popola spontaneamente le zone alpine.

Tra le aree tutelate abbiamo la grotta di Rio Martino, nell’omonima Riserva naturale che ospita colonie di pipistrelli come il Barbastello.

Nei corsi d’acqua possiamo trovare la trota marmorata e la lampreda, animali acquatici minacciati e rari.

COSA FARE NEL PARCO

Nel parco è possibile organizzare escursioni e addentrarsi nei sentieri presenti per mettersi totalmente in contatto con la natura e i paesaggi incontaminati camminando ma anche andando in bici.

Tra gli itinerari abbiamo le visite alla grotta di San Martino, il giro dei laghi del Monviso, la passeggiata nel bosco di Alevè e molti altri che sono consultabili sul sito ufficiale.

Il giro dei laghi- veduta di uno degli itinerari, sullo sfondo il Lago Fiorenza.

IL PROGETTO “PARCHI DA GUSTARE”

L’obiettivo è quello di divulgare l’importanza della bio-diversità anche sotto il punto di vista agro-alimentare. L’idea è quella di dare risalto ai produttori locali e far conoscere le materie prime del territorio come il peperone di Carmagnola, la patata viola e la trota fario o prodotti di nicchia come il sedano rosso di Stupinigi, il pomodoro Cerrato d’Asti e lo sciroppo di rose, che vengono trasformati in ricette semplici o piatti prelibati e gustosi da cuochi esperti.

Dal 2015 è stato organizzato, ogni anno, ‘Il Menu del Parco’, un appuntamento fisso in tutti i parchi del Piemonte, in corrispondenza della Giornata europea dei parchi che ricade ogni 24 maggio in cui i ristoratori aderenti al progetto hanno trovato occasione di offrire i prodotti nativi del territorio protetto.

MAPPA

Mappa del parco naturale del Monviso

LE FONTI

https://www.pnamonv.eu/

https://ambornetti.it/

https://www.saliinvetta.com/parchi-nazionali/2306